SCP-667 : Fatine Kudzu

SCP-667 è un accoppiamento simbiotico costituito da una colonia di rampicanti in fiore d'una specie non classificata, morfologicamente simile a Pueraria lobata ("kudzu"), designata SCP-667-1, e una specie non classificata di creature volanti, possedenti qualità morfologiche sia insettoidi che umanoidi, designata SCP-667-2. L'unica istanza conosciuta di SCP-667 al mondo si trova in un'area selvaggia nel sud-est degli Stati Uniti, a circa ██ km a nord di ██████████, ██, che copriva un'area di ██ kmq prima di essere ridotta alle dimensioni attuali. L'analisi forense dei resti scheletrici trovati all'interno di SCP-667-1 indica che è stato introdotto nella regione poco dopo l'introduzione del kudzu negli Stati Uniti, alla fine del XIX secolo.

In presenza di un'alimentazione adeguata, SCP-667-1 è in grado di crescere a un ritmo considerevolmente maggiore di quello della pianta kudzu standard; è stato osservato che campioni in cattività, in condizioni ottimali, crescono rapidamente fino a 2,5 metri al giorno. SCP-667-1 è in grado di piantare radici in quasi ogni tipo di terreno o tessuto organico molle e crescerà lungo o sopra la superficie di qualsiasi materia estranea nel suo percorso, inclusi alberi, strutture, automobili o vita animale. La principale fonte di nutrimento di SCP-667-1 deriva da esseri umani o altri grandi mammiferi: quando incontra uno di questi addormentato, paralizzato o morto nel suo percorso di crescita, SCP-667-1 crescerà rapidamente intorno e attraverso di esso, consumando e metabolizzando gradualmente i suoi resti per favorire la propria crescita. Viti, fiori e radici di SCP-667-1 contengono grandi quantità di composti alcalini che lo rendono sgradevole al gusto per gli esseri umani e tutte le altre specie animali (oltre a SCP-667-2) su cui è stato testato.

Gli organismi maturi di SCP-667-2 sono lunghi circa 7,5 cm, con due grandi ali che si estendono per l'intera lunghezza dell'organismo. Le dissezioni indicano che la biologia interna di SCP-667-2 è simile a quella degli insetti della famiglia Lampyridae ("lucciole"). L'esoscheletro di SCP-667-2 ricorda un essere umano miniaturizzato, con il torace dell'organismo contenuto all'interno della cavità toracica e l'addome e l'organo bioluminescente nascosti all'interno delle gambe. Organismi maschili e femminili di SCP-667-2 sono stati analizzati: gli esemplari femminili si riproducono deponendo uova che si schiudono come larve, scavando nel terreno sotto a SCP-667-1 ed emergendo come insetti maturi dopo un anno circa. Si stima che l'attuale popolazione selvatica di organismi maturi di SCP-667-2 in un dato momento sia inferiore ai 5000 individui; si ritiene pure che ne esistessero ben ██████ prima della potatura.

Gli organismi maturi di SCP-667-2 dimorano esclusivamente sopra, sotto e intorno a SCP-667-1, e sopravvivono nutrendosi del nettare prodotto dai fiori dello stesso. Quando la crescita di SCP-667-1 inizia a rallentare a causa della carenza di cibo, sciami di diverse centinaia di istanze SCP-667-2 si separano dalla colonia principale e viaggiano fino a incontrare qualsiasi mammifero di taglia medio-grande sul loro tragitto. Gli sciami di SCP-667-2 sono quasi sempre attivi solo durante le ore notturne e sono bioluminescenti, producendo un bagliore verde altamente visibile in tutto l'organismo. Tutti gli esseri umani che osservano direttamente uno sciame di SCP-667-2 hanno descritto un forte effetto ipnotico e una sensazione di compulsione a seguire lo sciame, che si traduce spesso nell'adduzione di questi individui da parte dello sciame verso il limite del percorso di crescita di SCP-667-1; allo stesso modo i mammiferi non umani hanno mostrato una tendenza a seguire lo sciame come la cessazione d'ogni reazione agli stimoli esterni. Dopo aver raggiunto il limitare di SCP-667-1, l'individuo ipnotizzato si siederà o starà fermo e continuerà ad osservare lo sciame fino a morire di fame o sete, risultato dell'essere stato inghiottito da SCP-667-1. Al momento del taglio, i resti scheletrici di circa ██████ mammiferi distintamente identificabili, inclusi ███ umani, sono stati recuperati dall'area una volta ripulita.

SCP-667 è divenuto oggetto d'attenzione per la Fondazione nel 20██, a seguito di un drammatico aumento di scomparse all'interno dell'Area Selvaggia [REDATTO] nello stato di ██. I funzionari del Servizio Forestale degli Stati Uniti hanno identificato SCP-667-1 come la causa delle persone scomparse e dopo la perdita di diversi membri del personale a causa di SCP-667-2, gli sciami hanno contattato il collegamento della Fondazione all'interno del Dipartimento dell'Agricoltura, portando all'istituzione del contenimento della Fondazione. Al momento della scoperta, SCP-667-1 era diventato altamente invasivo e si è stimato che la sua crescita avrebbe raggiunto la periferia della città di [REDATTO] in meno di un decennio; circa il 9█% di SCP-667-1 è stato distrutto mediante fuoco, al fine di ridurre le dimensioni della colonia a un livello gestibile. L'esame della regione indica che quasi tutta la crescita di SCP-667-1 è avvenuta nei vent'anni precedenti alla redazione del presente documento; l'attuale ipotesi più accreditata è che SCP-667-2 sia stato introdotto nella regione entro quel lasso di tempo, e che lo sviluppo di una relazione simbiotica tra lui e SCP-667-1 gli abbia permesso a quest'ultimo d'iniziare ad espandersi verso l'esterno a una velocità significativamente maggiore rispetto a quella mostrata in precedenza.