Level 157 : "Partita a Scacchi"

Il Livello 157 consiste in una grande pianura infinita che si estende in tutte le direzioni. Al posto di qualsiasi tipo di erba o terra, il terreno del Livello 157 è costituito interamente da quadrati bianchi e neri, con un pattern simile a quello di una scacchiera. Ogni quadrato ha un diametro di circa un metro, è fatto di marmo liscio e non può essere rotto con oggetti appuntiti. Questo paesaggio è completamente piatto, senza colline, dossi, buche o qualsiasi altra variazione di altitudine osservabile. Una volta trasportati qui, i viandanti si troveranno in una porzione casuale del Livello 157, con almeno due "torri" a breve distanza, visibili all'orizzonte.

Nonostante la sua uniformità, il Livello 157 è ampiamente separato in "reami" dalle entità che vi risiedono. Queste entità sono senzienti, possono comunicare fluentemente con i viandanti e sono modellate come moderni pezzi degli scacchi. Non ci sono segni osservabili che indicano i confini dei reami, ma tutte le entità del livello li rispettano e si aspettano che i viandanti facciano lo stesso. Il reame in cui arriva un viandante è l'unico che le entità gli permetteranno di attraversare. Se individuano un viandante al di fuori del proprio reame, lo considerano un nemico e lo attaccano a vista.

Quando si arriva al Livello 157, la massima priorità per i viandanti dovrebbe essere quella di cercare una delle torri all'orizzonte. Queste torri si trovano sempre nei confini del reame, quindi se si segue un percorso rettilineo dalla propria posizione ad una torre, non si dovrebbero incontrare problemi. Ogni torre varia in altezza, ma di solito è alta circa 15 metri ed è dipinta di bianco o di nero. Alla base delle torri ci sono ponti levatoi dipinti che si aprono quando un viandante si avvicina. L'interno delle torri è dipinto in modo corrispondente al loro colore interno e ospita tre piani ciascuno, tutti con pavimenti a scacchi e vari mobili. La composizione interna delle torri sarà descritta in dettaglio più avanti nell'articolo, nella sezione "Torri".

Il Giuoco

Quando entrano nel livello, i viandanti prenderanno parte ad una "partita a scacchi" che si svolge nel livello. Il reame in cui i viandanti arrivano conterrà tutti i "pezzi" con cui si svolgerà il gioco. Il giocatore giocherà sempre ed invariabilmente con il nero. Sebbene quasi tutti i reami siano piccoli e contengano solo due o tre torri torre, c'è un grande reame che ne contiene diverse decine e che domina l'intero livello. Questo reame è chiamato il "Regno del Triangolo" ed è guidato da un essere che si fa chiamare semplicemente "il Triangolo". Il Triangolo gioca come bianco e quindi tutti i giocatori umani si trovano da lato opposto al suo. Una volta che un viandante entra in una torre, riceve una lettera scritta a mano che illustra le regole e gli obiettivi della partita a scacchi. Esse recitano come segue:

Obiettivi:

1. Catturate le torri delli altri reami de cromi opposti, sfidando li loro pezzi in un giuoco ad scacchi et vincendo.

2. Accumulate un exercitus seguitando ad catturare le torri et convertendo li pezzi avversari dalla vostra parte.

3. Sfida l'exercitus regionale de una delle torri dello Triangolo et trionfi. In casum de successo, verrà concessa la possibilitade de entrare et uscire ad piacimento.

Regole:

1. Lo giocatore deve utilizzare li pezzi iniziali que li pergiungono dati al momentum dell'ingresso. Tutti li giocatori iniziano como lo lato nigro con almeno due torri, uno rex stratega, una regina assassina, due alfieri corridori, due cavalli et otto pedine de fanteria con le licterae dalla j alla q.

2. Li giocatori non possono uscire finché la partita non est vinta o persa. In casum de vittoria, l'accesso alla partita ad scacchi sarà consentito in qualsiasi momentum attraverso l'apertura de un liber speciale concesso al vincitore. In casum de sconfitta, li giocatori saranno riportati nel loco iniziale ònde sum venuti, con lo divieto permanente de accedere al giuoco delli scacchi onde lo resto de' loro vitam.

3. Lo foco sodale est precluso cum ogne medium1.

4. Li reami possono sfidarsi in guochi de scacchi, utilizzando un numero qualsiasi de pezzi intra quelli que abitano un certo reame. Onde ogne partita, lo vincitore cattura una torre ad di lei scelta dallo perdente. Tutti li villici de quella torre torre devono essere inzuppati nella vernice dello croma dello vincitore et unirsi al di lui schieramento como pezzi dello di lui reame da usare nella pugna successiva.

5. Li giocatori perdono quando tutte le loro torri, et de conseguentia tutti li loro pezzi, sum stati catturati.

6. Sum consentite pugne congiunte intra reami, in cui più reami si sfidano simultaneamente in guochi de scacchi, costringendo lo reame sfidato ad dividere le propriae forze. La cooperazione intra giocatori et le alleanze non sum consentite.

7. Nel casum in cui una partita de scacchi pergiunga giuocata quando ad un reame permane solo una torre, l'obiettivo dello giuoco muterà. Inveco de dare scacco matto del villaggio al rex dell'avversario cum una torre torre rimanente, l'obiettivo sarà catturare lo rex, que verrà giustiziato et tutti li pezzi rimanenti de quel reame giureranno fedeltà allo reame vincitore. Codesta sarà chiamata "partita finale" dello rex.

8. Le positioni de partenza delli pezzi onde le partite de scacchi devono essere le seguenti:

• Le prime linee de entrambi li schieramenti devono iniziare ad quattro caselle de distantia l'una dall'altra.

• Uno pedone de fanteria pote partire solo dalla casella corrispondente al di lui nome.

• Lo rex et la regina devono partecipare ad ogne partita ed essere posizionati sullo tabellone sulle linee de fondo.

• Le prime linee devono essere composte interamente da pedoni de fanteria.

• Lo tabellone deve essere suddiviso in colonne et righe, con le righe que corrispondono alli numeri da 1 at 8 et le colonne alle licterae da a at z.

• Le retrovie et le prime linee devono essere spesse una sola riga in verticale sulla scacchiera, anco si possono essere lunghe fino ad 26 spatii.

• Lo campus de giuoco praticabile est limitato ad otto caselle in verticale et fino ad 26 spatii in orizzontale.

Ad eccezione di queste regole specifiche, lo svolgimento delle partite di scacchi è pressoché identico a quello degli scacchi moderni. Le regole comuni degli scacchi moderni sono ancora valide, come il bianco che parte per primo e il gioco che si svolge a turni. Quando si cattura un pezzo, il "catturatore" si sposta nella casella del pezzo catturato, mentre il pezzo catturato si sposta dietro la linea di fondo del proprio colore e quindi fuori dal campo di gioco. Una partita di scacchi è vinta quando il re dell'avversario viene messo sotto scacco; a questo punto tutti i pezzi lasciano il campo di gioco, quelli catturati si dirigono verso la torre dell'avversario più vicina e quelli da lasciare liberi tornano alla loro.

Le Torri

La torre è una parte essenziale di ogni reame nel livello 157 e sarà sempre dipinta nel colore del reame corrente. Ogni torre contiene quattro pedoni, un cavallo, un alfiere e, occasionalmente, un re ed una regina. Sono anche le uniche strutture conosciute nel livello, poiché non è stata segnalata l'esistenza di nessun altro tipo di edificio. Pertanto, tutte le strutture e le risorse che le entità del livello 157 utilizzano per sopravvivere si trovano nelle torri. Inoltre, ogni torre contiene una scorta presumibilmente infinita di cibo specifico per i viandanti (poiché le entità del Livello 157 non mangiano) e di servizi specifici per i viandanti.

Le torri contengono anche una scorta infinita di vernice del colore del proprio reame da usare sui lati di trasferimento dei pezzi. La scorta di vernice di una torre si trova nella "stanza della vernice" al piano terra. Quando un reame perde la sua torre, anche l'intera torre viene dipinta del colore del nuovo regno. Molte torri di vecchia data presentano diversi strati di vernice bianca e nera sovrapposti.

Sebbene le torri possano variare in termini di dimensioni, hanno tutte un layout identico. L'esterno di ogni torre è identico alla versione grande di una torre moderna. Le torri sono solitamente realizzate in marmo bianco o nero, o in plastica colorata estremamente spessa. Le torri contengono diverse stanze e piani che hanno determinati scopi. Di seguito è riportata una visualizzazione della disposizione di una torre standard.

Parapetto

Biblioteca e Archivio delle Partite || Sala del Trono || Quartieri Reali || Stanze degli Scribi

Torre di Vedetta ||Stanza dei Giocatori ||Stanze dei Cavalli || Salotto

Cucina || Sala Principale || Ingresso || Stanze dei Pedoni || Stanza della Vernice

Entità

Il Livello 157 è abitato da una grande varietà di entità. Finora ne sono stati scoperti sei tipi. Tutti e sei sono senzienti e possono comunicare fluidamente in quasi tutte le lingue parlate, nonostante non abbiano una bocca visibile. Cinque di loro sono fisicamente identiche a grandi pezzi di scacchi moderni in plastica, mentre il sesto è il Triangolo. Tutte le entità che assomigliano a pezzi degli scacchi si riferiscono a se stesse come "i Pezzi" collettivamente, e hanno anche nomi e personalità individuali. Non ci sono prove che si riproducano, mangino, bevano, espellano feci, dormano o svolgano qualsiasi altro processo corporeo normale per un essere vivente senziente. I pezzi si muovono in alcuni modi unici, poiché non hanno mani o piedi. I pedoni e i cavalli saltano da un posto all'altro, mentre gli alfieri, le regine e i re scivolano su superfici piatte, anche se hanno anche la capacità di saltare piccole distanze. A causa della natura espansiva del livello, della costante densità di popolazione delle entità e dell'ubiquità dei reami, si può presumere che nel Livello 157 ci siano diversi milioni di pezzi.

I Pedoni

Di gran lunga il tipo di entità più comune nel Livello 157, i pedoni di fanteria sono entità corte e lente che assomigliano a un moderno pedone degli scacchi. Tutti i pedoni di fanteria sono denominati secondo un certo sistema: qualsiasi lettera dalla a alla z, la riga su cui sono giocati (2 per i bianchi e 7 per i neri) e il nome del regno da cui provengono. Ad esempio, un pedone di fanteria bianco originario del regno di Alesia che gioca sulla colonna g sarà chiamato G2 Alesia.

I pedoni di fanteria si muovono in modo identico ai pedoni degli scacchi moderni. Si possono muovere di una casella in avanti e catturare una casella in diagonale in avanti. La prima volta che si muovono in una partita, possono anche scegliere di muoversi di due caselle in avanti. Quando raggiungono la fine del lato avversario della scacchiera, possono promuoversi, cioè trasformarsi in cavallo, alfiere, re2 o regina. La torre non può essere scelta perché nel Livello 157 la torre non è un pezzo giocante, ma comprende i castelli in cui vivono gli altri pezzi. Al termine di ogni partita di scacchi, le pedine di fanteria promosse durante la partita si trasformano di nuovo nella loro forma precedente.

Al di fuori delle partite di scacchi, i pedoni di fanteria svolgono compiti umili intorno alle torri. Spesso fungono da servitori, cuochi, addetti alle pulizie, vedette e altri ruoli vari. A causa della loro lentezza, svolgono spesso compiti che non richiedono grandi capacità fisiche. Molti pedoni di fanteria formano gruppi sociali tra pedoni integrati di regni diversi che giocano nella stessa colonna o file. Ad esempio, tre pedoni di fanteria di regni diversi, precedentemente conquistati, possono formare un gruppo sociale se giocano tutti sulla casella G2 e sulla fila G della scacchiera. I pedoni di fanteria che sono stati promossi nelle partite mantengono un certo tipo di prestigio tra i loro pari, grazie al fatto di essere riuscite ad arrivare fino in fondo alla scacchiera. Questi pedoni sono considerati "veterani" e spesso hanno una priorità maggiore nell'essere giocati durante le partite a scacchi rispetto ad altri pedoni meno esperte della stessa casella del loro regno.

I Cavalli

I cavalli sono la seconda entità più comune che risiede nel Livello 157, anche se sono molto meno comuni dei pedoni. Assomigliano a un moderno cavallo degli scacchi. Una cosa particolare dei cavalli è che il cavallo è essere senziente, senza che vi sia un umano che lo cavalchi. I cavalli stessi sono dunque considerati sia cavalli che cavalieri. I cavalli sono nominati in modo simile ai pedoni, ma sono numerati in base all'ordine di acquisizione e non in base alla casella di partenza, che è variabile e spetta al giocatore decidere in ogni partita.

Ogni nuovo giocatore nel Livello 157 inizia con due cavalli, che saranno chiamati rispettivamente "Cavallo Uno (Nome del Regno)" e "Cavallo Due (Nome del Regno)". A differenza dei pedoni, che manterranno il loro nome per tutta la loro esistenza, i cavalli cambieranno il loro nome in base al regno a cui si uniranno una volta integrati. Ad esempio, il Cavallo Ventisette Giunone, dopo aver perso contro il Regno di Alesia, cambierà il suo nome per adattarsi all'ordine dei Cavalli di Alesia. Se il Cavallo Ventisette Giunone diventa il settantacinquesimo cavallo di Alesia, assumerà il nome di "Cavaliere Settantacinque Alesia".

I cavalli si muovono in modo identico al loro corrispettivo pezzo degli scacchi moderni. Possono muoversi solo a "L", cioè durante il proprio turno possono muoversi di una casella in alto, in basso, a sinistra o a destra, e poi muoversi di due caselle perpendicolarmente al movimento iniziale. I cavalli, come nel gioco degli scacci, sono costretti a "saltare" (o passare attraverso) i pezzi nemici e alleati che si trovano lungo il loro cammino, una caratteristica che nessun altro pezzo possiede.

Nel periodo di pace tra una partita e l'altra, i cavalli agiscono come supervisori dei numerosi pedoni che popolano i regni. Un cavallo è responsabile di una media di circa quattro pedoni di fanteria, assicurandosi che gli vengano assegnati dei compiti e che li portino a termine in tempo. I cavalli servono anche come guardie del corpo di emergenza del re, poiché sono stati registrati diversi casi di regine che hanno tentato di assassinare i re dei regni avversari.

Gli Alfieri

Gli alfieri sono la terza entità più comune che risiede nel Livello 157, sono leggermente meno comuni dei cavalli. Gli alfieri assomigliano agli alfieri degli scacchi moderni. Oltre alle regine, gli alfieri sono considerati i pezzi più veloci e agili della scacchiera. Pertanto, gli alfieri sono i messaggeri dei regni. I nomi degli alfieri sono identici a quelli dei cavalli, con nomi come "Alfiere Ottantadue Triangolo" e "Alfiere Quattro Wallenheim". Come i cavalli, anche gli alfieri cambiano nome in base al posto che occupano nel loro nuovo regno dopo essere stati sconfitti nelle partite di scacchi.

Nelle partite di scacchi, gli alfieri agiscono in modo simile agli alfieri moderni. Hanno la capacità di muoversi solo in diagonale, in qualsiasi direzione. Possono spostarsi di una quantità illimitata di spazio in una direzione a ogni turno, finché non raggiungono la fine della scacchiera, non catturano un pezzo avversario o non vengono bloccati da uno dei loro pezzi alleati.

Gli alfieri svolgono un ruolo chiave nelle funzioni del regno. Sono gli scribi e i segretari del regno. Gli alfieri si occupano anche della comunicazione tra i regni. Ogni sfida lanciata tra i regni viene scritta e consegnata da un alfiere. Inoltre, nonostante tutte le entità presenti nel Livello 147 siano in grado di parlare fluidamente ogni lingua, gli alfieri sono gli unici membri dei pezzi che mostrano la capacità di imparare a leggere e scrivere. Non sembra che nessun altro pezzo sia in grado di farlo, neanche se insegnato. Gli alfieri sono in grado di scrivere inserendo penne attraverso la fessura simile a una bocca sulla parte superiore del corpo.

Questo rende gli alfieri preziosi per la documentazione delle partite di scacchi, poiché documentano gli eventi di ogni partita di scacchi giocata dal loro regno mossa per mossa usando la NAS (Notazione Algebrica Standard) e li archiviano nelle biblioteche delle torri. Accedendo all'archivio di un regno, un nuovo giocatore del Livello 157 può potenzialmente imparare strategie e schemi di gioco.

Le Regine

Le regine sono tra le entità più rare tra quelle che risiedono nel Livello 157. Assomigliano alla moderna regina degli scacchi. Sono i membri più veloci, letali e potenti dei pezzi. Un regno ha in media da una a due regine, e solo pochi regni superano questo numero. A differenza degli alfieri, dei cavalli e dei pedoni, le regine ricevono nomi individuali, invece di essere numerate o scritte. Essi riprendono le usanze di denominazione inglesi, con un nome e un cognome. I cognomi sono unici per l'individuo e non sono condivisi tra gli altri, poiché a causa della mancanza di riproduzione, le famiglie non sembrano esistere tra le entità. Ogni regina porta anche il titolo di regina e di solito viene chiamata "Regina (cognome)".

Le regine sono l'unico pezzo fisicamente in grado di causare gravi danni ad altri pezzi e agli esseri umani. La parte superiore della testa è dentellata e, combinata con la loro estrema velocità, hanno la capacità di rompere gli altri pezzi colpendoli con i bordi, uccidendoli. Quando si arrabbia, una regina può anche usare questa strategia per danneggiare un essere umano. Attualmente, però, non sono stati registrati attacchi agli esseri umani. Grazie al loro potere, le regine fungono anche da boia per altre regine assassine e per i re dei regni completamente sconfitti.

Durante le partite di scacchi, le regine sono il pezzo più prezioso oltre al re. Il loro funzionamento è identico a quello delle regine moderne degli scacchi, ma grazie alla scacchiera più grande, la loro potenza è notevolmente aumentata rispetto agli scacchi standard. Una regina può muoversi in diagonale e normalmente in qualsiasi direzione per un numero illimitato di caselle, finché non raggiunge la fine della scacchiera, cattura un pezzo o viene bloccata da uno dei suoi alleati.

In tempo di pace, le regine fungono da guardie del corpo d'élite per i re. A causa dell'immenso potere delle regine rispetto a tutti gli altri pezzi, un tentativo di assassinio compiuto da una regina di un regno avversario può essere fermato solo da un'altra regina. Le regine di un regno si occupano della protezione del re e lo accompagnano in ogni momento della giornata. Tuttavia, non tutte le regine rispettano questa regola. Alcune scelgono di lasciare la torre e di attentare alla vita di altri re nemici. Un re può anche ordinare l'assassinio di un altro re. Solitamente l'assassinio viene sventato, ma nel caso in cui venga compiuto con successo e il re nemico venga ucciso, il suo regno sarà considerato sconfitto e tutti i membri di quel regno si uniranno a quello della regina assassina. Tuttavia, in caso di fallimento, la regina verrà giustiziata dalle regine avversarie o uccisa durante il tentativo. Senza una regina da utilizzare nelle normali partite di scacchi, un regno può trovarsi in grave svantaggio e perdere il proprio regno.

I Re

I re sono l'entità più rara del Livello 157. Assomigliano a moderni re degli scacchi e agiscono come sovrani del loro regno. Ci sarà solo un re per regno. I re hanno autorità su tutti gli altri pezzi, anche se obbediscono agli ordini dei giocatori. I re sono fondamentali per la stabilità del loro rispettivo regno. Alla loro morte, il regno viene considerato sconfitto, indipendentemente dallo status del giocatore. I re sono chiamati in modo identico alle regine, con il titolo di "re" e con nomi e cognomi. I re si vedono di solito solo nella sala del trono delle torri o durante le partite. La maggior parte di loro non sceglie di avventurarsi in altri luoghi per paura di essere assassinati.

Durante le partite, il re funziona in modo identico al re moderno. In quanto tale, è in grado di muoversi soltanto di una casella in qualsiasi direzione, a patto che non venga bloccato o che non rischi di essere catturato al turno successivo. Il re è un pezzo unico, in quanto non può muoversi su caselle che lo porterebbero ad essere catturato al turno successivo. Lo stato del re negli scacchi determina lo stato della partita, poiché l'obiettivo di ogni partita di scacchi è dare scacco matto al re.

Per dare scacco matto al re, bisogna terminare il proprio turno bloccando tutti i possibili spazi in cui il re nemico può muoversi, compreso lo spazio in cui si trova attualmente il re nemico. In questo modo il re nemico non avrà una casella dove andare senza rischiare di essere catturato, ma rischierà anche di essere catturato al turno successivo se il re non si muove. Una volta soddisfatte queste condizioni, il re è considerato sotto scacco matto e la partita è vinta. L'unica eccezione è la "partita finale del re", in cui il re in questione sta giocando una partita a scacchi per decidere il destino dell'ultima torre rimasta. Durante questo tipo di partita il re può muoversi anche in caselle dove normalmente non potrebbe. Se la sconfitta lascerebbe un regno senza torri rimanenti, la partita sarà considerata una "partita finale del re" e la partita non terminerà con lo scacco matto. La partita terminerà invece con la cattura del re nemico, quando il regno avversario sarà considerato completamente sconfitto e il re catturato sarà giustiziato.

Durante le partite di scacchi, il re può consigliare i suoi giocatori sulle strategie e sulle possibili mosse. Il re può anche ricordare ai giocatori le regole se le dimenticano o le trascurano. I re possiedono una vasta conoscenza del gioco e conservano una profonda esperienza. Possono anche formulare piani e scenari in tempo di pace, hanno potere esecutivo su tutti gli altri pezzi e si assicurano che tutti i membri del regno siano organizzati e perfettamente funzionanti, un compito che viene assistito dagli alfieri.

Il Triangolo

Il Triangolo è un'entità singolare che risiede nel Livello 157. Attualmente non si sa se il Triangolo sia un essere umano o un'entità, ma sembra che sia quest'ultima a causa della peculiare forma della sua testa. La sua testa ha la forma di un triangolo di Penrose, spesso noto come "triangolo impossibile". Indipendentemente dall'angolazione con cui la si osserva, la testa del Triangolo appare sempre come una rappresentazione tridimensionale di un triangolo di Penrose a una certa angolazione in cui tutti e tre i vertici sono visibili, ruotando su se stessa in modo da essere sempre rivolta verso i viandanti in questo modo. Indossa sempre un abito bianco e nero. Il Triangolo è incredibilmente intelligente e risulta essere capace di parlare, leggere e scrivere fluidamente in qualsiasi lingua. La sua voce è stata descritta come "robotica" e "androgina".

Il Triangolo è il giocatore che sta dietro al Regno del Triangolo, noto anche come Regno Triangolo. Il Regno del Triangolo è di gran lunga il più grande e potente del Livello 157 ed è sempre presente sotto forma di propaggini isolate in tutti i luoghi conosciuti del Livello 157. I viandanti che entrano nel Livello 157 possono uscire solo dopo aver vinto una partita a scacchi contro il Regno del Triangolo, al che il Triangolo si manifesterà immediatamente, salutando e congratulandosi personalmente con il vincitore. Il Triangolo darà al viandante un libro nero unico con il simbolo di una pedina sulla copertina. Il libro contiene un sigillo di cuoio che lo tiene chiuso finché non viene aperto intenzionalmente. Aprendo il libro, il viandante verrà nuovamente trasportato al Livello 157. In seguito, il Triangolo trasporterà i viandanti nel livello da cui sono giunti lì la prima volta, solitamente un livello abitabile.

Sembra che il Triangolo sia quasi onnisciente e che abbia il pieno controllo del Livello 157. Non solo ha la capacità di manipolare gli oggetti e la realtà a piacimento, ma può anche teletrasportarsi liberamente in qualsiasi luogo. Sembra che il Triangolo sia il creatore originale dei pezzi e del gioco del Livello 157. Le sue motivazioni sono ancora ignote, ma sembra che provi grande gioia nel vedere i viandanti scegliere di tornare al Livello 157 dopo aver completato la loro sfida iniziale.

Uscite/Entrate

Gli ingressi più comuni per il Livello 157 si trovano nel Livello 5, nel Livello 13 e nel Livello 86. Il metodo per accedere al Livello 157 è lo stesso per tutti e tre i livelli. Trovando una stanza con due sedie, un tavolo e una scacchiera di legno, si può accedere al Livello 157 sedendosi e toccando la scacchiera. Una volta completata la sfida iniziale, il viandante può entrare a piacimento aprendo il libro nero del Triangolo.

Si può uscire dal Livello 157 solo dopo aver completato la sfida iniziale, con o senza successo. Se un viandante entra nel Livello 157 dopo aver completato la sfida, può anche uscirne a piacimento chiedendolo al Triangolo. I viandanti che falliscono la sfida sono immediatamente cacciati dal livello. Una volta usciti dal Livello 157, i viandanti torneranno al livello da cui sono entrati, nella stessa posizione in cui si trovavano al momento dell'uscita.

By Kitty Rika (Mia and Sasha), visit our author page here!
File:Chess piece - White pawn.JPG by MichaelMaggs is licensed under CC BY-SA 2.5.
File:Chess piece - White rook.JPG by MichaelMaggs is licensed under CC BY-SA 2.5.
File:Chess_piece_-_White_bishop.JPG by MichaelMaggs is licensed under CC BY-SA 2.5.
File:Chess piece - White queen.JPG by MichaelMaggs is licensed under CC BY-SA 2.5.
File:Chess piece - White king.JPG by MichaelMaggs is licensed under CC BY-SA 2.5.
Former Steuben Club by Payton Chung is licensed under CC BY 2.0.
Pawn Dream by Taymaz Valley is licensed under CC BY 2.0.
Springfield MA by Rusty Clark ~ 100K Photos is licensed under CC BY 2.0.
Pawn-Moves by Kevin Byrom is licensed under CC BY-SA 2.0.
Queen-Moves by Kevin Byrom is licensed under CC BY-SA 2.0.
King-Moves by Kevin Byrom is licensed under CC BY-SA 2.0.
Knight-Moves by Kevin Byrom is licensed under CC BY-SA 2.0.
Bishop-Moves by Kevin Byrom is licensed under CC BY-SA 2.0.
board (c - infinite plane-42 W) by qyiq23607pisano is licensed under Public Domain.
Empty checkered field is licensed under CC BY-SA 2.0 and made by MyrandFox with cc0 and Public Domain textures.
Depiction of the Triangle made in Artbreeder and licensed under CC BY-SA 2.0.
Mysterious logos created by Rika and licensed under CC BY-SA 2.0.