SCP-015-IT : L'Uomo Nero

SCP-015-IT venne catturato il 22/05/2011, dopo che la polizia di [DATI CANCELLATI], Caserta, ricevette molte denunce di attacchi da parte di un "vampiro". Il Sito Vittoria inviò la SSM-IV ("Pugnus Ferri") a gestire la minaccia. Grazie alla sua insospettata agilità e alla colorazione che gli permetteva di mimetizzarsi nelle aree buie, SCP-015-IT riuscì ad evitare la cattura fino a che non gli fu sparato un trasmettitore che permise di tracciare la sua posizione. Quando finalmente fu accerchiato, SCP-015-IT reagì con violenza imprevista, riuscendo ad uccidere █ soldati e a ferirne ██ prima di essere sottomesso.

Durante il suo periodo sotto copertura nel luogo di ritrovamento di SCP-015-IT, l'agente ███████ è venuto in contatto con un membro della Confraternita dei Cavalieri di San Giorgio. Durante un incontro tra i due agenti, è emerso che la Confraternita aveva catturato SCP-015-IT, ma che quest'ultimo era riuscito a scappare circa due mesi prima di essere contenuto dalla Fondazione. Informato di ciò, il Direttore del Sito Vittoria ha richiesto e ottenuto i documenti della CCSG riguardanti SCP-015-IT. Di seguito sono riportati i passaggi più rilevanti.

Demone Proprio della Gola

Intermedio Basso

[…]2

Dia-2123 è altamente instabile nel nostro mondo: nonostante non ne abbia bisogno per sopravvivere, esso si nutre della paura delle proprie vittime bevendone il sangue. Ciò gli permette di mantenersi in una forma fisica adatta ai limiti imposti dalla realtà terrena.
Esso possiede inoltre notevole forza fisica e un'intelligenza paragonabile a quella di un essere umano; la creatura utilizza queste caratteristiche sia per cacciare che per sfuggire ai suoi nemici. Altra caratteristica importante è la sua resistenza alle armi benedette, che riescono ad infliggere danni lievi rispetto al loro potenziale.

Rimango sempre più affascinato dalla creatura che abbiamo catturato: nonostante la sua sola vista sia ripugnante oltre ogni limite, inizio a pensare che possegga un animo gentile; ho notato che le sue grida somigliano ad un pianto di dolore e che si affievoliscono quando gli parlo con tono confortante. Inizio a pensare che esso fosse un'anima umana prima che il Maligno la trasformasse nel mostro che è adesso. Devo trovare il modo di comunicare con lui: è mio dovere riportare ogni anima perduta al Signore.

Posso dire con certezza che Dia-212 non è completamente malvagio: esso ha manifestato enorme curiosità verso tutto ciò che gli viene mostrato e non nutre odio o timore nei confronti degli oggetti sacri. Inizialmente era molto diffidente e si ritraeva quando mi avvicinavo, ma non solo non mi ha mai aggredito, si è anche affezionato a me e ai miei discepoli. Tuttavia, mi duole constatare che rimane timoroso nei confronti di tutti coloro che indossano la divisa del nostro Sacro Ordine, probabilmente a causa delle ferite riportate durante la cattura. Consiglierò a tutti di utilizzare abiti differenti per non innervosirlo e di tentare un approccio più gentile con la creatura.

Eminenza illustrissima,

mi duole informarLa riguardo un grave incidente avvenuto durante la notte tra il 15 e il 16 di questo mese. Verso le ore 21, un manipolo di soldati appartenenti al gruppo terroristico noto come "Consiglio Fascista dell'Occulto" ha assaltato la nostra struttura, causando la morte di 12 confratelli; durante la confusione, Dia-212, il demone che trattenevamo, è scappato, spaventato dal caos creato dall'attacco. Faccio dunque richiesta a Vossignoria di fondi per la ricostruzione e di uomini per la ricattura della creatura in fuga.
Attendo una Sua risposta, fiducioso di un Suo intervento.

Padre Domenico Ilardi.