SCP-8000

Jer, sarò sincero con te: qualunque… dove diavolo sei?

SCP-8000 è disteso lungo il tavolo.

Ciao, Paul!

Ma dove… eh?

Oggi ci siamo solo io e te. Avanti, siediti. Non mordo mica.

Sono confusissimo. Sei una foca?

Che ci fai qui?

Non… non me lo ricordo. Credo che avessi una riunione. Tu, piuttosto, che ci fai qui?

Ti conosco abbastanza da sapere come funziona con te. Prometto di essere sincero con te, a patto che tu lo sia con me.

D’accordo. Ehm… sei una lunga foca parlante? Sei entrato qui di tua spontanea volontà?

Sì.

Il mio lavoro è ingabbiare gli esseri come te per sempre.

Non sarà necessario. Ho fatto le ricerche e scritto la documentazione su di me per te.

SCP-8000 spinge la documentazione su di sé verso il direttore Lague.

Perché la casella di SCP-8000?

Non l’ho scelta io.

L’hai scritto tu.

Sì, ma la casella non dipendeva da me.

Hai una coda?

È questo che ti interessa di più?

È un dettaglio strano su cui scrivere. Non sai dedurlo?

Non mi sono mai visto la coda. Non confermerei mai qualcosa di cui non ho le prove.

Puoi serpeggiare attraverso la stanza, così posso confermare se hai una coda.

Per la cronaca, io fluttuo; in modo aggraziato e stravagante.

Vabbè. Chi ha scattato questa foto?

La scatterai tu, tra circa sei o sette minuti.

Di che stai parlando?

Paul, vuoi trascorrere un giorno con me? So già la risposta, ma devo fare comunque tutto questo teatrino.

SCP-8000 morde il nulla. Si ancora all’aria e afferra lo spazio con la bocca. L’entità strattona la testa verso sinistra e, così facendo, apre uno squarcio nella realtà presente. SCP-8000 vola nel portale e ne sbircia fuori, verso il direttore Lague.

Seguimi.

Aspetta.

Sì, sì, “come potresti mai fidarti di me?”. Chiedimi tutto ciò che vuoi e ti darò risposte sincere.

SCP-8000 alza la pinna destra.

Lo giuro su quelle riviste che nascondi nei cassetti della tua scrivania.

Vaffanculo.

Maleducato.

Non hai intenzione di uccidermi?

Uno spreco.

Mangiarmi?

La mia brama di carne umana è passata molto tempo fa.

È una battuta?

Sì. Che permaloso! Mangiarti non servirebbe a niente.

Non mi torturerai per milioni di anni? Non brucerai viva la mia famiglia davanti a me? Non mi farai diventare pazzo ancora e ancora? Non progetti niente di simile?

È così specifico da essere strano.

Rispondimi.

Gratuito e sconsiderato.

Non so cosa ti aspetti che faccia.

Paul, vorrei passare la giornata con te.

L’hai già detto.

Entrerò in questo squarcio piano piano. Questi portali non restano aperti a lungo ed è una vera rottura riaprirli; quindi fammi il piacere di risparmiarci il disturbo. Non vorrai mica creare un paradosso non scattando la foto che hai appena visto, vero, Paul?

SCP-8000 rientra nel portale. Il direttore Lague lo fissa, mentre i bordi dello squarcio si rimarginano a poco a poco.

DOCUMENTAZIONE RECUPERATA 8000.1
13/02/2024

Al direttore Paul Lague è stato ordinato di incontrarsi col dott. Jeremiah Cimmerian, intermediario del Comitato Etico, per discutere del suo comportamento come direttore del Sito-322.

TRASCRIZIONE

«INIZIO REGISTRAZIONE»

Come pensi di star andando?

Il fatto che sei qui non è certo un’iniezione di fiducia.

Ci consideriamo amici, giusto?

[Silenzio]

D’accordo.

Andiamo al sodo: sei mancato a dodici delle scorse quattordici riunioni del Comando O4; negli ultimi tre mesi, la produttività generale del tuo sito, e mi riferisco al contenimento delle anomalie, alle attività di ricerca eccetera, è crollata; qui ho sedici lamentele diverse su una puzza di “spazzatura e vergogna” che fuoriesce dal tuo ufficio e gli addetti mi dicono che dormi sul lavoro.

Ah, sì?

Neghi queste dichiarazioni?

Non saprei. È solo che… lascia perdere.

Esaurimento?

Può darsi. Sarà un periodo un po’ così.

[Il dott. Cimmerian fissa il direttore Lague in silenzio]

Non so se sono depresso o di cos’altro potrebbe trattarsi. Mi siedo alla mia scrivania, compilo qualunque scartoffia di merda mi tocchi compilare per la giornata, assegno qualunque progetto avanzi e fisso lo schermo finché non torno a casa. Mi annoio! È tutto noioso.

È probabile che derivi da un problema più grave.

E il cielo è blu.

Quando è cominciato?

Stavo facendo ricerche su un’anomalia; non ho voglia di ricordare quale. E quindi… non lo so, stavo seduto a leggere questo fascicolo del cazzo di un’anomalia del cazzo, tutto per niente. Credo che abbia estinto la fiamma.

Capita. Senti, Paul, ho avuto a che fare con molte persone che avevano il tuo stesso problema. Da quanto tempo sei un direttore?

Da otto anni.

Oh! Be’, è stato più rapido del solito.

Che senso ha frignare? Faccio il mio dovere. Recupererò il lavoro arretrato.

Dimmi che sta succedendo. Perché ti senti così? Per favore, lasciati aiutare.

Perché? Non serve a niente. A niente! Ne ho abbastanza. Dammi… dammi solo un istante per rimettermi in sesto e tornerò in pista. Grazie comunque, Jer.

Lo scopo di questo incontro non era darti una pedata nel culo e farti tornare ad adorare questo lavoro per magia. Sai di cosa sei capace quando ti impegni. Abbiamo bisogno di questo. Ci serve più impegno di quello che ci stai mettendo ora.

Credimi, voglio impegnarmi di più, ma non ci riesco per un cazzo. È proprio impossibile. Quindi perché provarci?

«FINE REGISTRAZIONE»

Il direttore Lague e SCP-8000 escono dal portale e si ritrovano nello studio di una vasta biblioteca. I portoni sono aperti e si vedono le centinaia di migliaia di libri su scaffali in mogano, che si estendono verso l’orizzonte e il soffitto ben oltre il campo visivo. L’aria è ferma, con un lieve odore di cenere e carta vecchia. Piccole sfere di luce danzano intorno agli scaffali e illuminano i tomi e i corridoi.

Sono già stato nella Biblioteca del Viandante prima d’ora.

Questa biblioteca è mia. Quei buffoni hanno preso l’idea della biblioteca infinita da me, che l’ho presa in prestito da quella di Alessandria.

I due escono dallo studio. Ciascuno degli immensi corridoi è sorretto da arcate di pietra avvolte da edera e viticci.

Strano che non abbiamo mai sentito parlare di una terza biblioteca del genere.

Non gradisco la pubblicità, quindi me la tengo per me. Detto ciò, questa biblioteca non è la mia in quanto tale: è la tua.

Si avvicinano a un’arcata. Sulla chiave di volta è inciso “VIALE DEI RICORDI”.

Ti va di fare due passi?

Il direttore Lague e SCP-8000 proseguono. Entrano in una sottosezione del corridoio.

Qui è contenuta ogni esperienza, ogni momento, ogni conoscenza e ogni emozione. È una mappa di te, Paul.

Quanto è approfondita?

La memoria muscolare per suonare il pianoforte è lassù. Molto polverosa. Più avanti ci sono quattro volumi sul periodo della tua infanzia in cui sapevi di tutto e di più sugli squali. Più in là, da questa parte, c’è ogni istante di tutte le lezioni delle elementari che hai frequentato.

Ho detto, quanto è approfondita?

Ho letto tutto. Non ti giudico.

Pure…

SCP-8000 si libra in alto, fuori dal campo visivo, e recupera un libro impolverato da uno scaffale; lo passa al direttore Lague, che lo apre.

Il direttore Lague ha otto anni e sta nuotando in una piscina pubblica. Afferra la sbarra di una scaletta nella parte più profonda della piscina e si spinge verso il basso, poi verso l’alto. Lo fa quattro volte. All’improvviso, prova a emergere, ma non ci riesce. L’interno del suo costume da bagno si è avvolto intorno al tappo strappato in fondo alla sbarra. Il direttore Lague va nel panico e prova a nuotare verso l’alto, ma non può. Si slaccia il costume e ne sfila le gambe. È nudo, ma vivo. Due ragazze, per una delle quali il direttore Lague provava sentimenti romantici, ha osservato tutto l’incidente e ora lo fissa.

Il direttore Lague boccheggia e si tocca il petto e le braccia.

Sì, pure questo.

Cristo santo! Sembrava reale.

Lo era. Hai già vissuto quell’episodio; ti ci ho rimesso, così da fartelo rivivere.

Questo è tutto quello che fai?

Farti rivivere momenti imbarazzanti? No, quello era un giro di prova. Posso farteli rivivere, ma possiamo anche guardare come spettatori.

Puoi, per favore e per l’amor del cielo, dirmi perché siamo qui?

Per vedere i ricordi dei tuoi fallimenti. Ce ne sono tanti. Più di quanti ne abbia la maggior parte della gente, in qualche modo.

Preferisco annegare ancora.

DOCUMENTAZIONE RECUPERATA 8000.2
14/02/2024

Il dott. Jeremiah Cimmerian ha radunato diversi collaboratori stretti del direttore Lague, convinto che ne avrebbe alleviato l’attuale stato d’animo.

TRASCRIZIONE

Membri Presenti
Il dir. Daniel Asheworth
Il dott. Harold Blank
Il dott. Jeremiah Cimmerian
Il dott. Anthony Coix
Il dir. Randall House
Il dott. Cole Thereven
SCP-5595

«INIZIO REGISTRAZIONE»

[Guidato dal dott. Cimmerian, il direttore Lague entra in una sala riunioni del Sito-322. Davanti a lui si trovano i suoi colleghi, seduti in cerchio. Di fronte a lui vi è una sedia vuota]

Un’ingerenza? Mi prendete in giro?

Non è un’ingerenza.

È PALESE CHE È UN’INGERENZA. È UN IDIOTA, MA NON È STUPIDO.

[Il direttore Lague si accascia sulla sedia libera e grugnisce]

Vogliamo discutere della tua carriera e del tuo stato emotivo. Alcuni di noi hanno dichiarazioni preparate. Qualcuno vuole parlare per primo?

[Il dott. Thereven alza il braccio]

Cole?

[Il dott. Thereven tira fuori un foglio accartocciato da sotto la sua gamba e inizia a leggerlo]

Signor Lague, sono molto addolorato per la perdita che ha sofferto negli ultimi mesi. Posso solo immaginare quanto sia difficile perdere un animale da compagnia. Mi rattrista il pensiero di Clyde, il mio geco, che muore in un violento incidente d’auto come il suo cane. Condoglianze a lei e a tutti i cani e animali domestici morti là fuori.

Cole, qui si tratta di…

[Il direttore Lague interrompe il dott. Cimmerian alzando la mano]

Lo apprezzo, Cole. Grazie.1

Anthony?

La settimana scorsa, avevo bisogno che tu controllassi e firmassi dei documenti. Hai detto che te ne saresti occupato, ma quando sono andato nel tuo ufficio, qualche ora dopo, li ho trovati sotto un libro scritto da un maestro di seduzione. Per fare le modifiche necessarie, ho dovuto fare gli straordinari per cinque giorni. Come se non bastasse, ho dovuto fare le tue veci a sei riunioni a cui non ti sei fatto vivo. Non mi hanno pagato gli straordinari.

Cosa? Non te li hanno pagati?

Hai tolto quei privilegi.

No. No, non è vero.

AH, GIUSTO. SONO STATO IO.

Perché mai?

MI HA DATO DELLO STRONZO PER AVER RIMEDIATO BIGLIETTI PER UN GIRO TURISTICO.

Cosa fa questo distributore di gomme da masticare?

È la prima anomalia integrata. Paul l’ha messo nel nostro reparto finanziario.

Non mi pare la migliore delle idee.

Grazie, grand’uomo. Avevo giusto chiesto il tuo parere.

Dico solo che si tratta di un’anomalia che controlla risorse della Fondazione. Forse non è stata una buona…

Daniel, non predicare. Si ricordano tutti di quando hai provato a fidanzarti con una fata e ci pensano ogni volta che ti vedono.

Vaffanculo!

[Il direttore Asheworth fa per andarsene]

È una cosa normale che proverebbe a fare chiunque!

[Il direttore Asheworth esce e si sbatte la porta alle spalle]

Tutte le volte.

Vado io. Negli ultimi otto anni, sei stato molto indipendente; più indipendente della maggioranza. Era raro che mi chiamassi o mi scrivessi per chiedermi di controllare qualunque rapporto stessi compilando. Tuttavia, più di recente, sei diventato molto meno fiducioso, hai bisogno di analizzare la tua metodologia e filosofia invece di applicarle e basta. Sei un ragazzo sveglio, comportati come tale.

Ora non mi è permesso chiedere consigli?

Non sta dicendo questo.

E quindi? Dovrei stare seduto qui e sorbirmi queste pantomime?

Nessuno ti sta attaccando.

Paul, devi ascoltarci. La vita è fatta di alti e bassi. Pensavi di essere giunto più in alto che potevi, e ora sei di nuovo sul fondo come al solito, ma non ci sei abituato perché, al confronto, ti trovi in basso. Non è la fine del mondo, a meno che tu non lo renda tale.

Randall?

Sarò conciso: sei diventato uno stronzetto lagnoso. Sai con quanta merda ho a che fare tutti i giorni? Lavoro all’inferno! In senso letterale, porca puttana! Ogni tanto, mi piacerebbe il sollievo di fare ricerche su qualcosa di facile e tranquillo.

CONCORDO CON LA TESTA DI CAZZO.

Sei fastidioso, di questi tempi. Ho visto questa spirale negativa mille volte. Le persone hanno le loro remore? Certo. A me non frega un cazzo di quelle persone perché, novantanove volte su cento, si tratta di qualcuno che frigna perché crede di non essere abbastanza bravo. Sono stufo di questo vittimismo. Ritrova l’autostima e smetti di frignare.

Ah! Il bue che dà del cornuto all’asino.

Ragazzi! Vi avrò detto trenta volte di non giudicare.

FORSE AVRESTI DOVUTO DIRLO SEICENTOCINQUANTA VOLTE.

Qualcuno deve pur dirglielo.

Vogliamo parlare di stronzetti lagnosi?

Occhio a come parli.

Guardatelo, il vero e onorevole direttore di un sito. Non hai mica assoldato dei demoni per trovare quel tizio di Gamer Contro l’Erba? Quello che continuava a disegnarti bianco, giusto? Hai proprio autostima da vendere, Randy.

Sì, sì, come ti pare, bello. Facciamo così: appena esci da questa stanza, raccogli le palle che ti sono cadute e riprendi le redini della tua vita.

Sai una cosa? Fottiti.

[Il direttore Lague si alza]

Riprendere le redini della mia vita? Lo farò da solo.

Non ci credo finché non lo vedo.

Stammi a guardare.

[Il direttore Lague esce]

Ottimo lavoro, ragazzi. Che discorsi strabilianti, davvero efficaci.

GRAZIE.

«FINE REGISTRAZIONE»

A proposito, ti ho visto la coda.

Non è vero.

L’ho intravista per un istante, quando sei entrato nel portale.

Sarebbe impossibile.

Tutto il tuo corpo è in questa biblioteca?

Sì. Uhm… capisco cosa intendi. Che aspetto aveva?

Era una normale coda di foca.

Stupefacente. Aggiornerò la documentazione. A tal proposito…

SCP-8000 vola con rapidità da uno scaffale all’altro e recupera una miriade di libri.

La tua documentazione. Questi volumi rappresentano la tua infanzia.

Il direttore Lague e SCP-8000 appaiono nella camera da letto di un bambino. I muri sono blu scuro. Davanti al letto, allineati su una mensola, vi sono molteplici trofei da tornei sportivi giovanili.

Oh, non ci credo.

Il direttore Lague gironzola per la stanza, prende un fumetto di Batman da un comodino e ne sfoglia le pagine. Si ferma al lato interno della quarta di copertina.

Cos’è?

Da piccolo, disegnavo vignette di Batman tutte mie sul retro dei fumetti. Credo di averne altri qua.

Il direttore Lague va dall’altro lato del letto.

Quante ne hai fatte?

Decine, forse centinaia. Non me lo ricordo, però lo adoravo. Prima di voler fare il biologo marino e il presidente, sognavo di fare il fumettista. Ho un mucchio di manuali di fumetto. Non mi hanno mai aiutato un granché, a parte darmi qualcosa da ricalcare, ma era comunque figo. Un giorno ho smesso e basta. Non ricordo perché; forse ero troppo impegnato a scuola o… oh, merda!

Sul letto è accasciato un bambino di circa sei anni che piange in silenzio. Intorno a lui, sono sparsi numerosi disegni accartocciati.

Non preoccuparti, non può vederti. Causerebbe un paradosso.

È stranissimo.

Hai detto di aver smesso.

Me ne pento. Era un sogno irrealizzabile, ma sai come va nella vita.

Una donna si fionda nella stanza e si guarda intorno.

Stai bene?

Si avvicina al bambino, si siede e lo guarda negli occhi.

Qual è il problema?

Non vanno bene.

Be’, secondo me ti sbagli.

Non vanno bene!

La donna gli asciuga una lacrima con la manica.

Paulie, se ti carichi di lavoro così, non sarai mai contento di nulla.

Ci rinuncio! Studierò i pesci e non disegnerò mai più.

Appoggerò qualunque lavoro ti scelga. Vuoi aiutarmi a impanare le cotolette di pollo?

[indugia] Sì.

I due si alzano ed escono dalla stanza. La donna prende il bambino per mano.

Non so con quali soldi pagherò la facoltà di biologia marina, ma se è questo che vuoi studiare, troverò un modo.

Era il giorno in cui ho smesso; almeno credo. Sai, ora che riguardo i miei disegni, non sono male per un bambino di sei anni. Immagino che fossi solo un moccioso.

Quindi non lo sei più?

Bella, questa.

Perché non hai continuato?

Le probabilità che facessi qualcosa di rilevante da fumettista erano pressoché nulle. Volevo essere il nuovo Jack Kirby o Stan Lee, ma non sarebbe mai successo. Mio padre faceva lo scopritore di talenti per le squadre di football delle università. Parlava sempre degli atleti che osservava: nei loro licei, erano i migliori fra trecento ragazzi, ma sapeva che, appena mettevano piede sul campo all’università, erano nel centile più basso della vera bravura. Non si sbagliava mai.

Secondo te ha ragione al riguardo? Sminuire di continuo le capacità proprie e altrui è una prospettiva desolante sulla vita.

Diceva sempre questa cazzata ogni volta che mi veniva una nuova passione. Riusciva sempre, ogni singola volta, a fare quel discorso il giorno dopo.

Quindi parlava di te.

Acuta osservazione.

Paul, mi pare di capire che scegli tu l’altezza dell’asticella, giusto?

Non è vero. Non è mai stato vero in tutta la storia dell’umanità.

Il direttore Lague è seduto a un banco, in un’aula fredda e silenziosa. Ha sedici anni ed è cirondato da altri adolescenti, ciascuno al suo banco. Il gruppo fissa la verifica che stanno facendo.

Il direttore Lague è seduto davanti a sua madre. Apre una busta.

Oddio! Bravissimo!

Mamma, è la prova di ammissione di una scuola seria. 1520 non basta.

Ma che dici? È il novantanovesimo centile.

Henry, Nate e Isabella hanno preso più di 1540.

Come ha fatto Nate? Ha copiato?

Non è questo il punto. 1520 è troppo poco.

Sia 1520 che 1540 sono nel novantanovesimo centile di tutti i punteggi. Ora sei ridicolo; smettila.

Non va abbastanza be…

È da tutta la vita che hai questo atteggiamento. Sii soddisfatto per una volta. Sono fiera di te, Paul. Per te non conta?

Alla fine, avevo ragione io: non mi hanno ammesso alle Ivy League.

All’università, hai cambiato specializzazione cinque volte: da ingegneria informatica a grafica, da gastronomia a ingegneria meccanica, il tutto in un anno e mezzo.

Il direttore Lague è seduto sul pavimento, nella sua stanza del dormitorio; sta piangendo. Davanti a lui, vi è un libro di fisica aperto nel capitolo sull’elasticità.

Fanculo questo ricordo. Alla fine ne sono uscito con la biologia e mi sono pure laureato in tempo.

Perché hai mollato le altre facoltà?

Perché i concetti erano incomprensibili e…

Non è vero. Lavori per la Fondazione SCP: sei intelligente.

Dici sul serio?

SCP-8000 tace.

Quei corsi non erano innovativi. Studiavo il lavoro di gente che aveva avuto molto più successo di me per laurearmi e diventare un ingranaggio, in una macchina che si basava sulle scoperte di quelle persone di successo. Nessun progresso né regresso, sarei solo stato bloccato in un’azienda. Non potevo farlo. Forse mi sono sabotato; so che il mio relatore mi odiava già al terzo cambio di rotta, ma non potevo costringermi a fare quella vita.

Volevi lasciare il segno?

Sì, è un reato?

DOCUMENTAZIONE RECUPERATA 8000.3-4
18/02/2024 - 19/02/2024

Il direttore Lague ha autorizzato che la proposta del seguente progetto fosse presentata al Comando O5.

PROGETTO CERCATORE
Chi trova tiene. Chi perde piange.

La macchina Cercatore è un dispositivo paratecnologico. Tramite una galleria gravitazionale circoscritta e calcoli quantistici, gli utenti di Cercatore possono immettere parametri specifici per cercare anomalie sconosciute. Assieme alla sua galleria gravitazionale, l’intelligenza artificiale di Cercatore può prevedere l’ubicazione, classificazione e proprietà di un’anomalia sconosciuta sulla base delle linee temporali ed esperienze in 35.000.000 universi paralleli.

Tramite un’interfaccia grafica, gli utenti possono immettere diversi parametri e specificare per quali anomalie Cercatore dovrebbe effettuare la scansione e il numero di realtà parallele che dovrebbe controllare. Cercatore otterrà il risultato migliore e fornirà i fattori che causano la manifestazione dell’anomalia negli universi paralleli e la sua ubicazione sulla Terra.

Una porzione della presentazione del direttore Lague al Comando O5.

TRASCRIZIONE

«INIZIO REGISTRAZIONE»

Direttore, per lei il suo lavoro è una grande gara a chi ce l’ha più lungo?

No, signora.

Non capisco il bisogno di spendere cifre a sei zeri…

Le stime che ho fatto…

Oh, ancora meglio: cifre a nove zeri dei soldi della Fondazione, per uno strumento teorico che fa qualcosa che facciamo già. Non capisco a cosa serva, a parte saziare il suo ego.

[Sulla sedia di O5-13 vi è una fotocopiatrice che parla]

DI QUESTI TEMPI, I MACCHINARI GROSSI SONO DI GRAN MODA.

Chissà perché non mi sorprende che te ne interessi, Tredi.

SMETTI DI CHIAMARMI COSÌ.

Chi ha mandato il promemoria che i macchinari grossi sono di gran moda?

GLI ADDETTI AL POZZO PROFONDO DEL SITO-17.

Hanno mai fatto qualcosa di buono? Non fanno altro che rovinare la realtà o uccidere divinità.

Perché qualcuno continua a finanziarli.

MAGARI NON VOGLIO RESTARE BLOCCATO IN UNA FOTOCOPIATRICE. CI HAI MAI PENSATO?

In effetti, per questo progetto ho consultato il Pozzo Profondo del Sito-17.

[O5-7 digita alla tastiera]

smetta di mettersi la zappa sui piedi.

Direttore Lague, innanzitutto posso dire quanto è bello rivederla? In secondo luogo, è un’idea grandiosa! Come le è venuta? Che figata! Va bene, sono convinto che possa giovare alla Fondazione. Tuttavia, ho qualche dubbio sulle intenzioni. Ho letto un rapporto del dottor Cimmerian, al Comitato Etico, in cui stava scritto che ha un piccolo caso di malumore.

Le discussioni di quel tipo non dovrebbero essere confidenziali?

[O5-7 digita alla tastiera]

non sottostiamo alle regole draconiane sul trattamento dei dati sanitari protetti.

SIAMO ABBASTANZA LONTANI DALL’AFRICA PERCHÉ QUEI GROSSI MOSTRI NON SIANO UN PROBLEMA, O5-7. VEDI DI STARE SUL PEZZO.

Paul, rispondi alla domanda di O5-5, per favore.

Sì, non stavo andando bene, ma questo è per motivi personali. Dopo essermi valutato e aver considerato perché mi sentivo così, mi sono dedicato alla creazione di questo progetto, così io e il mio sito saremo sempre all’avanguardia con ricerche nuove e interessanti.

Abbiamo sparso sistemi che rilevano le anomalie in ogni metro quadrato del pianeta. Vuole che li estirpiamo?

No, questa è un’iniziativa diversa. Questa serve a prevedere il futuro. Certo, il nostro sistema di rilevamento delle anomalie è il non plus ultra, non posso negarlo e nemmeno provare a far sembrare questo progetto migliore. Quel sistema è in tempo reale; questo ci mostrerebbe quando, dove e perché le anomalie appaiono ancora prima che succeda. Non c’è niente di simile.

«FINE REGISTRAZIONE»

La presentazione del direttore Lague al Comando O5.

TRASCRIZIONE

«INIZIO REGISTRAZIONE»

È andata bene?

Se la sono bevuta.

Si sono bevuti la storia della macchina dell’insicurezza?

Per il nome colloquiale, preferisco “la macchina per riprendere le redini della mia vita”. E sì, l’hanno approvata.

Forse ti conosco troppo bene, ma se riesco io a guardare oltre quella patina sottile, secondo me potrebbero anche loro.

Oh, sì. Ci hanno guardato attraverso.

[indugia] Cos’hai fatto?

Non ho contattato il Pozzo Profondo e questo progetto non è un sistema di rilevamento delle anomalie.

[Silenzio]

Ho mentito.

«FINE REGISTRAZIONE»

Se ti analizzassi, ci staresti? Non sono mica un caso di studio.

Non ti ho mai proibito di farmi domande.

Hai un nome?

Uhm… no. Non ricordo perché non ce l’ho. È da un pezzo che nessuno tira in ballo l’argomento.

D’accordo. Per me ti calzerebbe William, però da abbreviare con “Bill”, anziché “Will”.

Perché la distinzione?

Quando vedo qualcosa di calvo, mi viene in mente il nome Bill. Non so perché.

Non sono calvo. Sono ricoperto di pelo. Mi pare che i tuoi occhi funzionino benissimo.

Sì, però sembri pelato. Che ne dici di Greg?

Sembra meno speciale, senza il ragionamento dietro un potenziale soprannome distinto.

Francis; abbreviato in Frankie.

Ora ricordo perché non mi sono mai scelto un nome. Non mi avresti preso sul serio, se fossi apparso dicendo “ciao, Paul, mi chiamo Frankie”.

Sei una foca dalla lunghezza incredibile. Gioca con la ridicolaggine di questo scenario.

Secondo me, la discrepanza di tono tra quello che faccio e la mia somiglianza fortuita con un mammifero tonto è una dose sufficiente di umorismo cosmico non corrisposto.

Qui sono io l’esperto. Devi scegliere qualcosa. Qualche anno fa, ho avuto a che fare con…

Sì, il dio delle incisioni su ossa di balena. Scordoh è molto bravo a scherzare sul suo patronato. Io adotto un approccio diverso.

Per favore, scegli un nome.

Questo è interessante.

Cazzo, ci risiamo.

Nello studiarti, ho constatato che sei piuttosto ossessivo e non sembri mai soddisfatto. Le tue capacità artistiche non erano male per un adolescente; per alcuni, sarebbero persino buone. Ma per te non erano sufficienti. Il tuo perfezionismo ti ha spinto a mollare.

Non credo che sia un male fermarsi, se non c’è futuro in un’attività.

Lo fai nella maggior parte delle attività, non importa se accademiche, ricreative o altro: se subodori anche solo un accenno di potenziale avversità nella tua formazione, cambi strada.

SCP-8000 recupera un libro tascabile nero lì vicino.

Il direttore Lague sta giocando nel campionato interno di pallacanestro della sua università. La partita è in pareggio nel quarto tempo e mancano quindici secondi. Nessuna delle due squadre ha pause. La palla viene passata a un compagno di squadra, il quale viene subito messo sotto pressione da due difensori. Fa un passo svelto verso l’angolo opposto, verso un altro compagno di squadra. Mancano sette secondi. Il compagno di squadra fa una finta, poi dribbla sul bordo del campo, finge un tiro a segno e passa la palla al direttore Lague. Mancano tre secondi.

Il direttore Lague manca il passaggio. La palla finisce in mano a un difensore, il quale scatta verso il canestro opposto. Manca un secondo. Il giocatore lancia la palla da dietro la linea dei tre punti, fa canestro e vince. Il direttore Lague se ne va e si perde l’incontro dopo la partita. Non viene all’allenamento successivo.

Oh, eddai! Lo ritengo giusto. Certo, sono stato infantile sulla mia arte ed ero furioso perché non mi hanno ammesso all’università che volevo, ma questo è proprio imbarazzante.

Puoi sminuire questi avvenimenti quanto ti pare, ma hanno avuto parecchia influenza su di te.

Lo si può dire di qualunque cosa. La socializzazione funziona così.

Hai perso una sola partita e hai mollato. Ti vergognavi così tanto?

Avrei dovuto guardare in faccia i miei compagni di squadra dopo aver avuto le mani di ricotta, quando avremmo potuto avere una vittoria facile. Sì, mi vergognavo da morire.

Perché ci sei così avverso? La vergogna è una parte normale della vita.

Sai una cosa? Sei un ipocrita. Non ti concedi neanche di avere un nome, perché hai paura di cosa pensano le persone di te una volta che lo sentono. A rimetterci ero io, io e nessun altro. Non potevo pubblicare la mia arte perché non era abbastanza bella, non potevo mostrarla a nessuno. Ero incazzato per l’ammissione mancata alle Ivy League, perché in che altro modo potevo dimostrare a tutti che ero abbastanza intelligente per andarci? Sei uguale a me e non permetterò a questi stronzi di credersi migliori di me, finché posso impedirlo.

Eccoci.

Oooooh. Oooooh. Mi hai beccato. Ottimo lavoro. Sei comunque ipocrita.

Mi chiamo Wallace, Paul. Si abbrevia in Wally. Mi chiamo e mi sono sempre chiamato Wallace, ma sei ancora bloccato nella posizione in cui ti sei intrappolato. Spero che capisca che sto provando ad aiutarti.

DOCUMENTAZIONE RECUPERATA 8000.5-8
13/03/2024 - 20/03/2024

Un catalogo ridotto delle anomalie scoperte da Cercatore.

CERCATORE.01

Universi Immessi: 104.257
Parametri: ‘VICINO’ ‘VIVO’ ‘GROSSO’ ‘PERICOLOSO’ ‘A-FILADELFIA’

L’anomalia viene localizzata nello stadio di Citizen’s Bank Park, il campo di casa della squadra di baseball Philadelphia Phillies.

SCP-01-CERCA è un umanoide chimerico verde, rotondo e peloso, con indosso una divisa dei Philadelphia Phillies. SCP-01-CERCA è senziente, sapiente e capace di parlare.

TRASCRIZIONE

Non è un costume?

No.

E sei sempre stato un essere vivente?

Sì. Hai letto la mia biografia? È spiegato tutto lì.

Sì, so che c’è scritto che vieni dalle isole Galapagos, ma secondo le fonti storiche è stato Jim Henson a ideare la mascotte Phillie Phanatic.

Ho conosciuto Charles Darwin.

Oh, ma davvero?

Diffondo messaggi anti-evoluzione da settant’anni. Ho avuto io l’idea della scelta scolastica.

Perché non scrisse su di te?

Lo costrinsi a non farlo.

Come?

Gli dissi che l’avrei mangiato.

Com’è possibile che ti abbia creduto?

Mangiai il suo assistente.

Davvero?

Lo ingoiai intero.

Delizioso.

Il mio foro nasale si scardina come la bocca di un serpente.

Ti piace mangiare persone?

È forse la mia attività preferita.

E a te sta bene?

Te la prendi con gli squali, quando fanno lo stesso?

Gli squali non cacciano le persone.

Non ho mai detto che le caccio.

Cacci le persone?

Sì, per la maggior parte bambini. Mi piace stare sulle loro soglie finché non si accorgono di me.

Stai provando a farmi impressione?

Hai presente la mia pistola che spara hot dog? Le salsicce che ci metto dentro sono fatte di carne umana. Quella delle persone che caccio.

Incantevole.

Ti hanno mai lanciato uno dei miei hot dog?

No.

Sono fatti di carne umana.

Mi sembra inverosimile che tu sia un essere vivente con l’aspetto che hai, che abbia duecento anni e che mangi le persone.

A me sembra inverosimile che tu pensi che non ti mangerò.

CERCATORE.04

Universi Immessi: 30.124.610
Parametri: ‘GROSSO’ ‘SPAVENTOSO’ ‘PERICOLOSO’ ‘MOSTRO’

L’anomalia viene localizzata nelle Everglades, in Florida.

SCP-04-CERCA è un umanoide capace di spostarsi attraverso il continuum spazio-temporale.

TRASCRIZIONE

Ehilà?

Ehi, come butta, bello?

Vivi qui?

No. Mi sto solo rilassando.

Come sei finito qui?

Mi piace teletrasportarmi.

Tutto qui?

So viaggiare nel tempo.

Hai fatto qualcosa di notevole con questa capacità?

Ti sei mai chiesto perché la mortalità infantile era così alta quando c’erano re, cavalieri e cazzate varie?

Non proprio.

Viaggio nel passato per mangiare bambini.

Il direttore Lague ha tenuto una riunione coi responsabili dei primi collaudi di Cercatore.

TRASCRIZIONE

«INIZIO REGISTRAZIONE»

Ma che cazzo avete combinato?

[indugia] Abbiamo fatto la macchina che volevi?

Perché cazzo continua a sfornare cannibali?

Forse l’IA associa molto i cannibali al parametro “pericoloso”.

Forse devi essere più specifico.

Forse avrei dovuto essere più specifico con voi, coglioni. Questa macchina non è concepita per trovare roba a caso da ficcare in un armadietto per chiudere la giornata.

Non era nelle specificazioni.

E che cazzo, leggete fra le righe!

Paul, così sei ridicolo.

No, no, per niente. Questo progetto rappresenta miliardi di dollari. Questo progetto rappresenta me! Devo dimostrare che può trovare una minaccia apocalittica prima che faccia danni.

Chi l’ha detto?

Chi ha detto cosa?

Che dovevi trovare una minaccia apocalittica. I Sovrintendenti?

Devo trovarla io. Io! Non starò a bighellonare con un apparecchio paratecnologico da miliardi di dollari che sputa fuori solo la versione cannibale di Elmo. Capite che figura da scemo farei?

Devi calmarti.

Ant, sei sulla buona strada per farti mandare al Sito-120. Jim, qual è la quantità massima di universi che la macchina può scansionare?

Trentacinque milioni o giù di lì.

Ho bisogno che aumentiate quel numero.

Sei pazzo? Non si può fare così, su due piedi. Si dovrebbe riassemblare tutto il macchinario.

Perché?

In teoria, e forse, posso spostare il numero fino a quaranta milioni. Ma a quel…

Quindi si può cambiare il numero.

Sì.

Qual è il limite?

Non c’è un limite. Ascolta, la stabilità della macchina…

L’hai costruita tu, Jim. Se si rompe, la aggiusterai. Cristo d’un Dio!

Non cambierò il limite di universi.

Accomodati. Per me non c’è problema.

Aspetta un attimo, prima di fare qualcosa di stupido. Non ti hanno mica bocciato, alla facoltà di ingegneria?

Comincia a imparare il polacco.

«FINE REGISTRAZIONE»

SCP-8000 vola via e recupera 18 libri rilegati in pelle. Sono tutti decorati col logo della Fondazione.

Sei il direttore di un sito da otto anni. In più, sei alquanto giovane rispetto ai tuoi pari, giusto? Nonostante il tuo aspetto.

Sì. Grazie.

SCP-8000 prende un libro e lo sfoglia.

Hai scalato i ranghi piuttosto in fretta, in gran parte perché eri amico di persone importanti.

Questo sì che mi aumenta l’autostima.

Non è una critica, Paul. Sono i fatti. Avevi le capacità, ma hai avuto le qualifiche solo grazie alle opportunità che ti hanno fornito la direttrice Moose, il direttore McInnis e altri.

Chiunque avrebbe potuto trovarsi al mio posto. Nessuno mi ha costretto ad assumere questa carica e nessun altro era in condizione di fare il direttore, quando mi hanno scelto.

Perché sei il direttore di un sito?

Vuoi che mi vanti? Sarò stato il candidato migliore; non lo so. Ero nel posto giusto al momento giusto.

Ricorda il nostro patto di sincerità, Paul. Ecco una conversazione fra te e Anthony nel 1993.

A quel viscido bastardo hanno dato un sito tutto suo.

Gli House badano ai Tartareani dagli anni ‘40. Era destino.

No, Ant, sono stronzate. Come può essere giusto?

Non ho mica detto che lo è.

Quello stronzo ha due anni in meno di me! Ma che cazzo!

Non capisco perché ti agiti così. A venticinque anni, sei un ricercatore senior. A me è toccato aspettare fino ai trentaquattro anni solo per fiutare un progetto tutto mio, figuriamoci il titolo di senior.

Tra me e Randall c’è una guerra unilaterale da quando mi sono unito alla Fondazione. Ora è più in vantaggio che mai.

Cristo santo, a volte sei impossibile. Datti una regolata e compila la montagna di scartoffie nel tuo ufficio. Stare qui a lagnarti con me non ti renderà un Sovrintendente.

Ero giovane e invidioso.

Perché eri invidioso? Randall non era un tuo amico?

Sì.

Odi Randall?

Non lo odio. Non l’ho mai odiato. Per me è un mentore da quando ho cominciato.

Però, in quel momento, eri pieno di odio.

Mio Dio, che problemi ho?

SCP-8000 fissa il direttore Lague con attenzione.

Pensavo che sarei dovuto diventare un direttore per primo.

Perché?

Perché credevo che avrebbe cancellato tutte le merdose insicurezze che ho. Se l’avessi battuto sul tempo, nessuno avrebbe avuto modo di pensare che non fossi fatto per la Fondazione.

Alla fine, hai comunque ottenuto un sito tutto tuo.

Sì, ma ormai sembrava un premio di consolazione. Porca troia, perché mi tratto così?

Non andava abbastanza bene?

Era… avrebbe dovuto bastare. Volevo fare qualcosa di importante, creare qualcosa che portasse la mia firma. Per tutta la vita, sono stato appena un passo indietro. Non ho mai desiderato altro che avere almeno un pizzico di riconoscimento. L’hai visto!

Non ti sembra un po’ ridicolo credere che un’organizzazione responsabile della massima sicurezza e protezione dell’universo desse un sito a qualcuno come “premio di consolazione”?

SCP-8000 volta pagina.

Qui mi serve il tuo parere, visto che sei un’anomalia. Roba da contenimento.

SE DICI QUELLA PAROLA COSÌ, LA FAI SEMBRARE UN INSULTO.

Qui sto perdendo la brocca, dammi tregua. Senti, oggi uno dei ricercatori iunior ha l’influenza e nessun altro può finire questo progetto noioso.

COS’È?

Un tostapane che sostituisce il pane che ci metti con altri tipi di pane. È una voce di registro da elemento anomalo.

SPERO CHE CONSIDERI QUEL COSO INFERIORE A ME.

Quando sei diventato così insicuro?

TI IMITO.

Non riesco a credere che mi tocchi davvero scrivere queste cazzate. Sono un direttore. Non dovrebbe essere questo il mio dovere del giorno.

HAI MAI COMANDATO QUALCUNO IN VITA TUA? IL TUO LAVORO È RACCOGLIERE GLI SCARTI QUANDO GLI ALTRI TOPI NON POSSONO MANGIARLI TUTTI. NON TI PAGO PER OZIARE E LAVORARE SOLO QUANDO IL MONDO STA PER ESPLODERE. FACEVO QUESTO LAVORO MEGLIO DI TE E IL MIO POSTO È STATO USURPATO DOPO UN GIORNO SOLO.

Hai avuto quello che bramavi, eppure non bastava ancora.

Non ce la faccio più. Possiamo smettere, per favore? Ho capito. Ho recepito il tuo messaggio. Lo giuro.

Ne sei sicuro? Hai detto di volere riconoscimento, ma ce l’hai. Avevi già successo, prima di diventare il direttore di un sito. L’ha detto pure Anthony: hai raggiunto un rango altissimo da molto giovane, ma non ti bastava, così ti sei spinto oltre. Quando sei diventato il direttore di un sito, la responsabilità che ne derivava non era quella che ti aspettavi. Per un po’, ti ci sei trovato bene, perché la novità non si era ancora esaurita.

Il riconoscimento non importa, se perseguirlo mi rende lo stronzo peggiore del mondo. Mi trovo sulla vetta. Ho tutto ciò che ho voluto fin da bambino: soldi, potere, rispetto, amici solidali; eppure non basta ancora. Cos’altro c’è da raggiungere, da qui? Non manca più nulla.

Hai ragione. Non c’è tanto altro da ottenere. Ciononostante, proverai comunque a ottenerlo.

DOCUMENTAZIONE RECUPERATA 8000.9-10
22/03/2024

Un catalogo ridotto delle anomalie scoperte da Cercatore. Continua.

CERCATORE.13

Universi Immessi: 629.814.230
Parametri: ’’ ‘VIVO’ ‘SAPIENTE’ ‘ARMA’ ‘ANTICO’

L’anomalia viene localizzata in un deserto in Nevada.

SCP-13-CERCA è un umanoide senziente che ricorda le rappresentazioni comuni dei mandriani nei media. SCP-13-CERCA è composto del tutto da spaghetti.

TRASCRIZIONE

Salve.

Che mi dici di te?

Come ti chiami?

Suvvia, per favore. Che mi dici di te?

Non serve tutta questa fretta, amico mio. Mi chiamo Spaghetti Jones e questo è il mio cavallo, Ricky-Tony.

[SCP-13-CERCA e il suo cavallo chinano il capo all’unisono]

Cosa fai?

Vado dove mi porta il vento.

Quindi non fai niente.

Così si potrebbe dire. È una vita pacifica.

Cosa mangi?

Cibo.

Di che tipo? Qual è il tuo cibo preferito?

Adoro una buona bistecca, succosa e pregiata.

Cioè manzo?

Non mi pare che si facciano le bistecche con altri animali.

D’accordo. Sei un tizio fatto di spaghetti e credi che sia il 1870.

Non è il 1870?

Se tu fossi in me e stessi cercando qualcosa di fantastico, saresti contento che ti abbia trovato?

Sono soddisfatto di me. Mi considero un brav’uomo. Anche Ricky-Tony è buono come il pane. Sono contento. Che c’è di male?

Non è quello che ti ho chiesto.

Ne sei sicuro, compare? Sei soddisfatto di te?

Non sono contento che un macchinario da miliardi di dollari abbia trovato te.

Be’, non ho chiesto di essere trovato. Neanche tu hai risposto alla mia domanda.

Mi spiace, non vai abbastanza bene.

Amico mio, nonostante la tua maleducazione, ti auguro una buona serata.

[SCP-13-CERCA e il suo cavallo chinano il capo all’unisono e si allontanano dal direttore Lague]

CERCATORE.22

Universi Immessi: 932.143.994
Parametri: ’’ ‘VIVO’ ‘KETER’ ‘OSTILE’ ‘ROBOTICO’

L’anomalia viene localizzata in una casa residenziale a New York.

SCP-22-CERCA è un giocattolo sapiente marcato Tickle-Me-Elmo. La sapienza di SCP-22-CERCA si può osservare solo dopo un tentativo diretto di conversarci, unito all’atto di solleticargli l’addome. Nonostante parli come il personaggio fittizio di Elmo, SCP-22-CERCA non presenta alcuna somiglianza con la sua personalità.

TRASCRIZIONE

Mangi bambini?

[Il direttore Lague solletica SCP-22-CERCA]

Ha-ha-ha. Ha-ha-ha. No. Sei malato nel cervello?

Sono state giornate lunghe.

[Il direttore Lague solletica SCP-22-CERCA]

Ha-ha-ha. Ha-ha-ha. Elmo non sa quale mostro mangerebbe bambini. Elmo mangia solo gli adulti. Hanno molta più carne.

Il dott. Cimmerian ha convocato una riunione d’emergenza col direttore Lague.

«INIZIO REGISTRAZIONE»

Jer, sarò sincero con te: qualunque cosa stia per dire, mi farà incazzare.

Non so quanto devo essere garbato. Mi preoccupo per te.

Renditi conto che faccio tutto questo da solo da un mese intero. Volevi che facessi il lavoro che andava fatto. Sto cercando le anomalie più pericolose che non conteniamo e le sto contenendo.

Hai trovato venticinque anomalie, la maggior parte delle quali gradisce la carne umana.

Oh, Madonna santa. Credevo che almeno tu fossi capace di capire come funziona la scienza di base, porca puttana! Ci sto lavorando. Prima che mi trascinassi in questa riunione forzata, avevo quasi finito gli ultimi aggiustamenti.

Per l’esattezza, cosa vuoi trovare? Un dio?

Non sarebbe la cosa peggiore.

E poi? Lo conterrai pure? Devi rivalutare tutta questa situazione.

Sono a un passo dal risolvere ogni singolo problema nella mia vita.

Ho chiesto agli ingegneri. Secondo loro, se superi il miliardo di universi scansionabili, finirà malissimo. Hai una bomba a orologeria innescata nel tuo sito. Capisci il pericolo in cui stai mettendo tutti, te compreso?

Dopo oggi, ho finito. Ho cambiato alcuni parametri e Cercatore mi darà proprio quello che sto cercando. È l’ultima volta, parola di lupetto. Ci si vede!

[Il direttore Lague esce]

«FINE REGISTRAZIONE»

Il direttore Lague ha convocato una riunione con tutto il personale del Sito-322 per presentare l’ultima anomalia scoperta da Cercatore.

«INIZIO REGISTRAZIONE»

Il direttore Lague ha ordinato a tutto il personale del Sito-322 di incontrarsi nel laboratorio di Cercatore.

Vi starete chiedendo perché ho chiamato tutti qui. Oggi troverò il mio fiore all’occhiello. L’anomalia che questa macchina meravigliosa scoprirà oggi non sarà un cannibale, bensì il mio e, per estensione, il vostro magnum opus.

[Applausi sparsi]

È stato un mucchio di lavoro. Persino troppo, direbbero alcuni. Ho calibrato Cercatore alla perfezione…

Quel coso esploderà.

Devi essere per forza così cupo? È tutto allestito: i parametri sono stati inseriti e ho pure riconfigurato la stabilità per gestire la galleria gravitazionale.

Cosa?!

Non devo fare altro che premere…

[La videocamera si spegne]

«FINE REGISTRAZIONE»

I due si addentrano nella parte più buia della sala. Mancano le sfere di luce dorata, rimpiazzate da piccole luci fioche simili a schegge di vetro fluttuanti.

Questo non ti è ancora successo. Ti ho tirato fuori prima, ma hai preso decisioni che ci hanno condotti dove ci troviamo ora.

Gli scaffali diventano sempre più vuoti.

Se ti libero adesso e ti lascio agire da solo, succederà tutto questo. Ricordi la tua riunione, prima che intervenissi?

No. Cioè, mi ricordo della riunione, ma non ricordo i dettagli.

Mi domando sempre perché i miei viaggiatori stanchi sono così smemorati.

SCP-8000 e il direttore Lague si avvicinano all’ultimo scaffale, oltre il quale vi è un vuoto immenso. Su questo scaffale è riposto un solo libro. È bianco, senza la quarta di copertina, come se fosse bruciata.

Leggilo.

Una discussione con un amico preoccupato.

Un’ingerenza fatta male.

La proposta di un progetto.

Disonestà nei confronti del Comando O5.

L’ostinazione impudente di un uomo che si credeva l’unico a poter risolvere i suoi problemi.

Quattro creature che non raggiungevano l’asticella irraggiungibile.

Le qualità di un uomo testardo esplodono in faccia all’ultima persona che prova ad aiutarlo.

Uno sbaglio evitabile.

Il direttore Lague e SCP-8000 appaiono in un cratere lungo la riva di un fiume recintato. Intorno a loro giacciono schegge cristalline, blocchi di cemento, metallo e vetro. Il direttore Lague si guarda intorno, con un’espressione sempre più impaurita.

Sai dove siamo?

È…

Lo sai, so che lo sai.

Silenzio.

Cos’è successo?

La macchina Cercatore si è fusa, Paul. È collassata su se stessa. Le gallerie gravitazionali sono volubili, fidati di un esperto. Era molto instabile, ma l’hai costruita per reggere parecchio. Sei riuscito a spingerti oltre il limite, con la tua ricerca ossessiva della gloria. Hai inserito una combinazione di parametri che non esisteva in alcun universo noto; qualcosa di così specifico e impossibile che la macchina ha ceduto.

Il direttore Lague cammina in giro e trova vestiti laceri e attrezzi da laboratorio distrutti.

Il tuo sito non c’è più.

Il direttore Lague trova schegge di legno che facevano parte della sua scrivania.

I tuoi addetti non ci sono più.

Il direttore Lague scava nel fango e trova il laccetto del suo tesserino del Sito-322.

Tu non ci sei più.

Silenzio.

Paul?

Hai detto che succederà. Quindi è successo?

Nella linea temporale in cui non mi hai conosciuto, sì.

L’hai impedito?

Non ho impedito niente, Paul. La mia attenzione era tutta su di te, per via di questa tragedia. Vedo morte e distruzione tutti i giorni; riguardano quasi sempre gruppi di persone che prendono decisioni dovute a passati che, se li guardo, mi permettono di capire i loro ragionamenti ma, come ti ho detto, il tuo caso era unico. Ho osservato tutta la tua vita, nella speranza di trovare una sorta di evento scatenante che potesse spiegare l’accaduto, ma non c’era. In ogni singola occasione, hai ignorato il tuo buonsenso e i consigli altrui. Hai lasciato che le tue tendenze peggiori divampassero come un incendio incontrollabile, che ha causato questo.

Perché? Fammi rimediare, ti supplico! Posso rimediare. Posso. So che posso. Puoi darmi quell’occasione, riportami indietro!

Credevo che forse, e dico forse, potessi impedirlo. Sarei potuto intervenire proprio quando ti buttavi nel baratro e vedere se potevo riportarti sull’orlo. Il dottor Cimmerian era la tua ultima ancora di salvezza, quindi mi è sembrato naturale partire da lì.

Oddio, non ci posso credere. Cazzo, non sta succedendo.

Ci ho provato, Paul, credimi. Ma sei testardo: niente di ciò che ti ho fatto vedere ha funzionato.

Ho capito. Ho capito tutto: sono solo uno stronzo che non sa guardarsi allo specchio. Sono un fottuto disastro. Che senso ha saperlo alla fine? Sono quello che sono. Non sarò mai soddisfatto e le cose stanno così.

Questo modo di pensare è ciò che ti ha condotto dove siamo adesso.

Non posso rimediare da solo.

Invece sì. Devi riflettere su di te; vedere ciò che vedo io. Hai successo, ma devi apprezzarlo.

Come? Come cazzo posso rimediare a tutto ciò che hai visto?

Ho visto un bambino che non credeva in se stesso diventare un uomo che non sapeva gestire il timore che nessuno credesse in lui. Nonostante ciò, guardati ora.

SCP-8000 disegna il simbolo di Batman nella sabbia con una pinna. Il direttore Lague scoppia in lacrime.

La crudeltà non è nella mia natura, Paul. Andiamo via da qui.

SCP-8000 chiude il libro e i due tornano nella biblioteca. L’aria sembra più stantia e le schegge di luce si sono dissipate, quindi il buio è quasi totale.

Non sono contento di me stesso. Non lo sono mai stato.

Gli scaffali vibrano.

Lo so.

Non posso lasciare che succeda. Non posso. Cazzo, non sono fatto per questo.

Non lo è quasi nessuno, ma troviamo tutti un modo. Tu l’hai trovato.

Non posso permettere che tutto quel tempo e lavoro vadano sprecati. Non posso permettere che tutto ciò a cui ho lavorato si riduca a un cratere nel bel mezzo del nulla. Non posso essere questo fottuto guscio vuoto che sorride di fronte a problemi che mi sono creato da solo.

Hai fiducia in te stesso?

Cristo santo, che razza di problemi ho?

Gli scaffali vibrano con forza. Urti e ticchettii echeggiano per la sala, mentre i libri cadono dagli scaffali e si schiantano sul pavimento.

Avrai anche i tuoi problemi, ma hai la capacità di rimediare a tutto questo.

Mio Dio. Ho una vita e degli amici al Sito-322. Tutto ciò a cui ho lavorato è in quell’edificio. Era il mio successo. È il mio successo. Ho passato così tanto tempo a piangermi addosso da non rendermi conto di ciò che ho fatto.

Il pavimento rimbomba sotto i due e, sotto i piedi del direttore Lague, si apre una crepa. Altri libri cadono sul pavimento dietro di loro e fanno il rumore della grandine. I viticci e il fogliame che avvolgono gli scaffali si agitano come se soffiasse un vento da uragano.

Hai fiducia in te stesso?

Non posso più vivere così. Sono stanco di sentirmi come se non fossi mai abbastanza bravo. Non posso guardare la felicità degli altri e stare male invece di essere felice con loro. Sono abbastanza bravo. Sono sempre stato abbastanza bravo.

All’improvviso, gli scaffali vuoti dietro il direttore Lague diventano luminosi. Il rimbombo cessa. I libri levitano e tornano ai loro posti sugli scaffali. Il fogliame torna immobile. La crepa sotto il direttore Lague rimane.

Paul, hai fiducia in te stesso?

Ho fiducia in me stesso. Posso rimediare.

Ci siamo.

Ora gli scaffali che prima erano vuoti sono pieni di centinaia di libri bianchi di varie forme e dimensioni. Il direttore Lague li guarda con meraviglia.

Cos’è?

Questi sono ricordi da scrivere. La tua vita non finisce più prima del tempo. Ora puoi tornare a casa, dai tuoi amici e al tuo lavoro. Puoi avere successo a modo tuo e riempire questi libri.

È tutto predeterminato?

No, Paul. Questi sono libri vuoti da scrivere e riempire con le scelte che puoi fare. Al tuo ritorno, potrai ignorare tutti i consigli e la conoscenza che ti ho dato, allora questi libri svaniranno ancora. Oppure potrai darmi qualcosa di nuovo da leggere. A te la scelta.

DOCUMENTAZIONE RECUPERATA 8000.9-10
22/03/2024

Il dott. Cimmerian ha convocato una riunione d’emergenza col direttore Lague.

«INIZIO REGISTRAZIONE»

Jer, sarò sincero con te: qualunque… oh, merda! Oddio!

[Il direttore Lague è seduto davanti al dott. Cimmerian]

Sei pazzo.

È probabile! Oh, grazie al cielo.

Senti, Paul, non so quanto devo essere garbato. Mi preoccupo per te. Quello che ho visto e letto nell’ultimo mese ti fa sembrare inadatto a questa carica. Questo progetto è una bomba a orologeria innescata. Temo per l’incolumità di tutte le persone in questo sito e, oltretutto, temo per la tua.

Lo so, hai ragione.

Sei serio?

[indugia] Sì.

Oh. Va bene. Mi sembra di guardarti soffrire in un silenzio auto-imposto. Per favore e per l’ultima volta, dimmi che ti prende.

Sono…

[Silenzio]

Avrei dovuto ascoltarti. So che stavi provando ad aiutarmi.

Ci sto ancora provando.

Scusa se ho respinto tutto l’aiuto; non solo il tuo, quello di tutti. Per tutta la vita, sono stato intrappolato in un ciclo di invidia e insicurezza. Ne sono uscito solo grazie alle persone che tenevano davvero a me.

Be’, non posso certo fare finta di aver previsto questa svolta.

Cazzo, non immagini neanche cosa mi è appena successo. C’era una foca e… e…

[Il dott. Cimmerian alza un sopracciglio]

Non sono pazzo. C’era una foca e sono andato in una biblioteca…

Devo chiamare qualcuno?

Al diavolo, non importa.

Sono confusissimo.

Qualche settimana fa, mi hai detto che eri qui per aiutarmi.

Ed è ancora così.

Tutto questo problema è iniziato quando ho finito la mia proposta di SCP-001.

Sono grandi conseguimenti. A quanto mi hanno detto, ne eri contento.

Sì, lo ero. È il mio fiore all’occhiello. L’ho scritto e pubblicato, ma… cioè… tutto lì. I miei pari e colleghi l’hanno accolto bene, i Sovrintendenti me l’hanno approvato e ho sofferto le pene dell’inferno per concluderlo. Il duro lavoro ha ripagato. Nell’istante in cui ho premuto il tasto per pubblicare, ero sulla vetta del mondo. Poi… poi niente. Era finito. Poi sono tornato coi piedi per terra, dove ho ripreso… ero di nuovo bloccato con lavori regolari e monotoni.

Capisci che non tutti i progetti a cui lavorerai saranno monumentali, vero?

No; cioè, ora sì. Mi sembrava che da lì fosse tutto in discesa.

È giusto. Stavi tornando al tuo carico di lavoro normale, poteva essere uno stravolgimento.

Mi sembrava di aver raggiunto l’apice delle mie ricerche dopo otto anni di direttorato. Otto anni! Non riuscivo a scrollarmi di dosso quella sensazione di angoscia opprimente. Nella Fondazione, ci sono persone immortali. Non potevo immaginare che il resto della mia vita, o una vita prolungata, si potesse trascorrere inseguendo un picco che forse non avrei mai più raggiunto. A prescindere da qualunque cosa si consideri un “progetto importante”, la pubblicazione di una proposta e cose simili pongono una nuova asticella e nuove aspettative che non potevo soddisfare. Non potrò mai soddisfarle.

E questo è…

Era come gli incarichi giornalieri: i gradini che salivano verso questi conseguimenti maggiori sono diventati una spirale infinita, un promemoria perpetuo che non ero più in cima. Le responsabilità erano tornate e non facevano altro che ricordarmi che questo conseguimento maggiore era solo una breve pausa. Non me ne capacitavo.

Lo capisco. Mentirei, se ti dicessi che sei stato l’unico a sentirti così.

Lo so, ma sul momento non sembra mai così.

Mi sembra giusto.

Sai di cosa mi sono reso conto?

Sentiamo.

Non è mai stata una mia proposta. Non ho risolto niente. L’unico motivo per cui sono riuscito a trarre qualcosa di proficuo da quel merdaio è che mi stavano tutti dietro e credevano che avessi qualcosa di tangibile. Sono stati loro a ideare le procedure speciali di contenimento con me; sono stati loro a farmi calmare quando credevo che avrei perso il lavoro e sono loro che ho ignorato per fare la puttanata che ho creato il mese scorso. Come vorrei esserci arrivato prima!

Ora hai la possibilità di rimediare.

Lo so. So che non riuscirò mai a sbarazzarmi di quella sensazione; la provo da tutta la vita e mi ha elevato ad altezze che non avrei mai immaginato. Non riuscivo a vedere la distruzione che ne derivava: i rapporti rovinati, il tempo perso, l’opprimente sensazione che non migliori mai nulla. Posso conviverci. Lo faccio dal primo giorno, ma per la prima volta ho lasciato che mi piegasse. Non può succedere ancora. Non lo permetterò.

Paul, in fin dei conti, ignorando tutta la politica e le stronzate che poniamo su di noi e tra di noi, scegli tu l’altezza dell’asticella.

Gesù, quanto è vero. Non serve che me lo dica mai più.

«FINE REGISTRAZIONE»

Il direttore Lague ha convocato una riunione con tutto il personale del Sito-322.

«INIZIO REGISTRAZIONE»

Il direttore Lague ha ordinato a tutto il personale del Sito-322 di incontrarsi nel laboratorio di Cercatore.

So di essere stato uno stronzo.

RUMORE DI TOSSE. LO SEI ANCORA. RUMORE DI TOSSE.

Grazie. Ho fatto una cazzata. Ho fatto una brutta cazzata. Mi dispiace; so che eravate tutti preoccupati per me. Ero chiuso in me stesso e l’ho reso un problema di tutti solo perché potevo. Non è così che si comporta un capo.

Paul, per quanto apprezziamo il discorso, la macchina è comunque instabile come non so cosa.

Lo so. Non avete la minima idea di quanto sia instabile.

[I membri del personale mormorano]

Staremo tutti bene. Per favore, non preoccupatevi. C’era una foca… lasciamo stare. Sembrerò più pazzo di quanto non lo sia già sembrato. Rimedieremo insieme.

Dobbiamo abbassare la sua soglia di universi al minimo, per poi riattivarla. Questo ristabilizzerà tutto.

Capito.

[Il direttore Lague attiva l’interfaccia grafica di Cercatore. Abbassa il numero di universi da scansionare a 1]

Così va bene?

Sì. Ora riaccendila.

CERCATORE.25

Universi Immessi: 1
Parametri: N/D

L’anomalia viene localizzata sopra il Sito-322, nel cielo.

Impressionante.

È quello che cercavo.

«FINE REGISTRAZIONE»

Al momento, SCP-8000 non è contenuto.

SCP-8000 è un’entità sconosciuta che somiglia a una foca comune (Phoca vitulina) allungata, la cui lunghezza stimata varia dai 75 ai 150 m. Le proprietà anomale esatte di SCP-8000 sono ignote; sulla base delle testimonianze oculari, SCP-8000 è capace di volare in autonomia tramite mezzi ignoti.

Le origini di SCP-8000 sono ignote, poiché l’entità è scomparsa poco dopo la sua scoperta. Un velivolo della Fondazione è stato mandato a perlustrare l’ultima ubicazione nota di SCP-8000, dove ha trovato solo un piccolo squarcio auto-riparante e forse extradimensionale che perdura nella realtà presente.